7 tool per i creatori di contenuti online (anche con l’intelligenza artificiale)

Oggi è impossibile lavorare come social media manager, web writer, blogger o copywriter senza un valido supporto in termini di tool per content creator. Il primo strumento per realizzare qualcosa di utile per le tue pubblicazioni è il cervello, la capacità di connettere elementi differenti della cultura umana in un risultato differente e unico. Nessuna utility o suite per fare content marketing potrà aiutarti se non hai idee

Serve cultura, conoscenza dei rimandi semantici tra i codici comunicativi ed esperienza. C’è da aggiungere questo: è giusto farsi aiutare per risparmiare tempo e risorse. Quindi, quali sono i migliori tool per content creator? Ecco una selezione di strumenti che troverai sempre nella mia cartella dei preferiti.

Canva

Iniziamo la lista dei migliori tool per content creator con un nome d’eccellenza: Canva. Ovvero uno strumento che ti consente di realizzare qualsiasi grafica in tempi ridotti. E con delle basi già pronte.

Ad esempio, vuoi realizzare una copertina per la pagina Facebook o per l’account YouTube? Tutto è già proporzionato. Devi solo prestare attenzione a ciò che scrivi e aggiungi dal punto di vista grafico. Puoi scegliere un template o iniziare da zero, tu decidi come dare forma alla tua creatività su Canva.

Questa, però, è solo una delle tante funzioni disponibili su Canva. Per i content creator ci sono decine di possibilità. C’è la possibilità di con mini-video da pubblicare sui social, slideshow, documenti testuali da stampare o mantenere in forma digitale. Ad esempio, puoi realizzare un ebook direttamente da Canva e con le nuove funzioni di magic write generi testi con l’intelligenza artificiale.

Da leggere: come fare video verticali per la pubblicità su YouTube

Streamyard

Ad oggi credo che sia la migliore piattaforma per gestire i contenuti live. Devi organizzare un webinar semplice e poco impegnativo? Lo farai con Streamyard così come puoi anche organizzare un’intervista doppia o tripla. L’aspetto interessante: nella sua versione a pagamento modifichi il logo sul video e trasmettere su tutti i canali social, da YouTube a Facebook. Compresi gruppi e Fan Page.

Google

Sì, Google rientra tra i tool per content creator. Senza scomodare Search Console e Google Analytics, possiamo confermare questa scelta anche solo citando la pagina dei risultati. Ovvero la Serp.

Questo perché se effettui una query ottieni tante informazioni utili per creare i tuoi contenuti. Ad esempio, basta andare nel box dove appaiono le domande del pubblico per avere veri e propri titoli da sviluppare. Mentre nel completamento di ricerca puoi ottenere altre indicazioni variando anche i termini interni.

ChatGPT

Chiaro, ChatGPT oggi ha diritto di essere presente nei tool per creator digitali. Ma per quale motivo? Non di certo per la sua capacità di generare testo che molti copiano e incollano senza rileggere su WordPress. Limitare a questo uno strumento così raffinato è eresia. Diciamolo subito: ChatGPT non è destinato a sostituire i content creator ma aiuterà chi si occupa di questo aspetto del digital marketing.

In che modo? Ad esempio puoi chiedere a ChatGPT di generare idee per i tuoi titoli o di trovare le keyword più interessanti rispetto a un determinato argomento. Poi, hai la possibilità di generare testi creativi, script per video e spot o anche per i tuoi podcast. Hai la possibilità di ottenere pro e contro, alternative, punti di forza e debolezza di qualsiasi aspetto, strumento, argomento. Insomma, si lavora meglio con questo tool.

Lexica

Hai una buona lista di siti web per ottenere immagini gratis. Ma se cerchi qualche risorsa per generare contenuti innovativi puoi prendere in considerazione Lexica. Attualmente, almeno dal mio punto di vista, è lo strumento più semplice e conveniente per generare immagini uniche con l’intelligenza artificiale.

Tu digiti un prompt, un comando testuale, e il software restituisce 4 soluzioni alternative che puoi editare, scaricare e condividere. Hai anche la possibilità di acquistare piani a pagamento per avere più immagini

Livelouge

Oggi la sfida è sulla vendita online dei tuoi contenuti e non più sul classico e-commerce. Ma per realizzare delle esperienze veramente complete devi utilizzare strumenti per gestire i tuoi contenuti speciali.

Tra questi ricordiamo Livelouge. Vale a dire la piattaforma pensata per ottimizzare e – attenzione, attenzione – monetizzare i tuoi contenuti. Il processo operativo alla base di tutto ciò?

Semplice: vai nella home page livelogue.com, ti iscrivi, connetti il tuo sito web e lo trasformi in una piattaforma per pubblicare contenuti a pagamento, accettare donazioni per un tuo progetto, gestire abbonamenti membership, organizzare classi a pagamento e vendere prodotti materiali o digitali.

Da leggere: quali sono le principali metriche di TikTok nell’advertising?

Lumen5

Un vero strumento per fare content marketing. Grazie a questa soluzione hai a disposizione una toolbox in cui si trovano gli strumenti per realizzare mini-video da pubblicare sui social. Ad esempio, puoi creare dei collaege di immagini prese dall’archivio interno e lo stesso fai con clip dedicate ai tuoi temi preferiti.

Se serve, con Lumen5 importi i tuoi materiali multimediali e lo stesso vale per i testi. Così hai la possibilità di realizzare video con scritte sopra le foto solo aggiungendo il testo di un articolo online. Ma puoi aggiungere anche l’intero contenuto copiando e incollando l’URL di un blog post.

Questa ovviamente è una base di partenza con alcuni tool essenziali per fare content creation. A tutto ciò possiamo aggiungere lo stesso WordPress e magari Google Docs. Tu vuoi suggerire qualche tool differente per creare contenuti online? Vuoi puntare sulla content curation e non sulla generazione?